I Diversi Modelli Di Fotocopiatrice
Le macchine copiatrici in uso oggi hanno indubbiamente assimilato la tecnologia digitale, esse sono composte da: uno scanner di immagine e una stampante a laser, in collegamento con un computer che gestisce.
I vantaggi che si possono notare sono: una migliore qualità dell'immagine che viene copiata, in particolaare se si tratta di fotografie. Il riuscire a gestire la copiatrice separatamente dalla scansione e inoltre c'è la possibilità di collegare la macchina ad un computer oppure ad una rete locale per utilizzarla come stampante. Alcuni modelli di ultima generazione sono in grado di inoltrare la scansione del documento via e-mail.
Ma sul mercato è possibile trovare anche fotocopiatrici più economiche con meno funzioni ma sempre efficienti, altre invece sono in grado di eseguire autonomamente le copie e vengono definite stampanti multifunzione e i loro costi sono accessibili a chiunque.
E' possibile con queste macchine effettuare oltre alle copie a colori anche scansioni e stampe.
Per descrivere le fotocopiatrici a colori analizziamo la componente principale: il toner, già in uso negli anni '50 anche se le prime macchine copiatrici a colori vennero realizzate quasi vent'anni dopo quando la ditta 3M. produsse la prima fotocopiatrice a sublimazione termica anzichè usare la tecnica elettrofotografica.
Nelle macchine xelografiche il toner multicolore poteva essere sostituito con quello nero per ottenere stampe monocromatiche. La prima fotocopiatrice a colori venne prodotta agli inizi degli anni '70 dall'azienda Canon.
I toner che vengono usati sono essenzialmente suddivisi in quattro colori: il magenta, il giallo, il nero e il ciano essi vengono utilizzati per comporre i punti dell'immagine.